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Formazione: com’è cambiata durante l’emergenza coronavirus

Formazione com'è cambiata durante l’emergenza coronavirus

All’interno del gruppo ITCore Group, il reparto educational ricopre un ruolo di fondamentale importanza.

Questa sezione si occupa infatti di formazione a 360°. Studia, pianifica e promuove corsi. Il loro obiettivo? Produrre cambiamenti concreti e migliorare la qualità della vita lavorativa delle persone.

Nella formazione ci si deve sporcare le mani, e rimboccarsi le maniche. Bisogna imparare a mettersi in gioco, magari anche dopo anni e anni in cui non si frequentano corsi o non si apre un libro.

Nuove soluzioni per una formazione a distanza

Proprio in questo periodo è stato il reparto educational a dover fare qualcosa mai fatto prima. L’emergenza covid-19 ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno.

Per ricordare che la formazione deve continuare, sono stati organizzati numerosi webinar gratuiti fruibili da tutti.

I corsi in aula sono stati trasformati in corsi a distanza. Sono state fornite ai clienti che ne erano sprovvisti licenze trial Cisco Webex per 90 giorni.

Tutto questo, accompagnato, da un efficiente supporto tecnico.

Solidarietà digitale: l’adesione da parte del gruppo

Un’iniziativa per supportare la popolazione, servizi digitali offerti gratuitamente. È questo il progetto di Solidarietà Digitale nato dall’accordo tra il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (MID) e l’Agenzia per l’Italia digitale.

Anche noi di ITCore Group abbiamo partecipato a questa iniziativa, mettendo a disposizione in modo gratuito il Corso di Excel Base 2016.

Il risultato ottenuto è stato straordinario. Le adesioni sono state oltre 500, riscuotendo un altissimo tasso di interesse. Abbiamo così deciso di proseguire questa iniziativa con altri corsi a prezzi scontati, per agevolare dipendenti e aziende.

Una visione per il futuro

Le nuove proposte, in vista di una graduale ripresa, sono molte e, per così dire, “ibride”. Si dovranno infatti adattare alle nuove esigenze.

Per i corsi erogati a distanza, consapevoli dello stress visivo causato dalle tante ore di fronte al PC, verranno calendarizzati interventi formativi in sessioni da 2/4 ore su più giornate.

Per la formazione manageriale, i Coaching e la formazione linguistica, si prevedranno interventi formativi da 1, massimo 2 ore cadauna.

Tuttavia, si cercherà di mantenere la possibilità di organizzare corsi nelle nostre aule, in ottemperanza di quanto stabilito a livello legislativo.

Ne abbiamo parlato con Annalisa Lai, Educational Manager & Key Account, e Alice Scicchitano, Educational Manager ITCore Group.

SPEAK SOCIAL [FUNNEL] – La rubrica inglese per il marketer avveduto!

Steve Dapper, un vero esperto di fonetica inglese e fondatore di Speak Right Courier e Vocal Fitness, ci mostra come pronunciare in maniera corretta le parole inglesi più pronunciate su Instagram.

Oggi impariamo a pronunciare la parola “FUNNEL”.

Fricativo interdentale, front open lax, una sola geminazione, schwa semi aperta, fusione consonanti: è così che si fa!

Cos’è un “sales funnel”?

Ogni giorno, milioni di utenti, scorrono nel feed della propria home di Instagram. Seminano cuori, commentano e ripostano immagini e storie di tutte le tipologie.

Instagram può rappresentare un buon modo per guadagnare e fare del sano engagement.

Il sales funnel – imbuto di vendita – consente di individuare il potenziale cliente, conducendolo ad acquistare, dando fiducia al proprio brand. Grazie ad Instagram, questo procedimento, può essere sviluppano in maniera ottimale.

Il sales funnel segue fasi differenti e, per ogni fase, è decisiva un’azione concreta:

  • Attrarre il potenziale utente tramite una strategia studiata appositamente
  • Convertire il visitatore in un contatto
  • Realizzare la vendita a tutti gli effetti
  • Mantenere il cliente anche nel futuro

5 metodi per migliorare il tuo funnel

  • Aggiungi una Call To Action (CTA) alla tua biografia. In questo modo indirizzerai più facilmente i tuoi follower al tuo e-Commerce! Questa è l’unica link opportunity disponibile per gli account con meno di 10 mila followers: vale la pena di approfittarne!
  • Link nella story. Se possiedi già un account da +10 mila followers, puoi includere un link nelle tue stories e far fare loro “swipe up”, ossia scorrere verso l’alto ed atterrare sul tuo shop online. Puoi anche divertirti ad inserire degli hashtag, più rilevanti per il tuo brand, nelle storie. Avrai così più opportunità di farti trovare da un nuovo pubblico.
  • Collaborare con gli influencer. Esistono molte tipologie di influencer, dai local influencer alle celebrità. Stringere una partnership strategica funziona meglio della pubblicità tradizionale perché il messaggio proviene dalla voce personale e autentica dell’influencer scelto. Di conseguenza, i followers, si fidano sia delle insta-star che dei micro-influencer.
  • Contenuti generati dell’utente. Incoraggia sempre i tuoi followers a ripubblicare foto mentre usano il tuo prodotto, taggando il tuo account o usando l’hashtag con il tuo marchio. Questa è un’ottima occasione per generare engagement e creare community intorno al proprio brand, promuovendone la consapevolezza – brand awareness.
  • Instagram Ads. Gli annunci di Instagram si gestiscono tramite la dashboard di Facebook Ads Manager andando a sfruttare l’ampia gamma di opzioni ti targeting. Potrai scegliere età, sesso, zona di residenza, interessi dei tuoi potenziali acquirenti. Se non riesci ad ottenere i risultati, puoi decidere di spegnere o ridimensionare la tua campagna aumentando il budget.

Ti abbiamo spiegato cosa significa FUNNEL e anche come si pronuncia correttamente, continua a seguirci per scoprire la pronuncia di altre parole insieme a Steve Dapper.

SPEAK SOCIAL [FOLLOWER] – La rubrica inglese per il marketer avveduto!

Steve Dapper, un vero esperto di fonetica inglese e fondatore di Speak Right Courier e Vocal Fitness, ci mostra come pronunciare in maniera corretta le parole inglesi più pronunciate su Instagram.

Oggi impariamo a pronunciare la parola “FOLLOWER”.

Fricativo interdentale, centrale rilassata, una sola geminazione, dittongo centrale rilassato, suffisso schwa lax vowel: è così che si fa!

Ma chi sono questi fantomatici followers?

I tuoi followers sono i tuoi seguaci. Hanno un ruolo ben definito all’interno di Instagram, si tratta di utenti che hanno deciso di seguirti.

Possono essere dei tuoi amici anche nella “real life”, conoscenti, perfetti sconosciuti, brand o aziende. Potenzialmente chiunque può diventare tuo follower, vedere i contenuti che pubblichi che siano foto o video.

E se vuoi essere tu un follower di qualcun altro?

Molto semplice. Ti basterà cercare il nome dell’utente e, una volta trovato il suo profilo – attenzione ai fake! –, basterà cliccare sul pulsante “Segui”.

Ovviamente, proprio come è possibile diventare follower di qualcuno è altrettanto semplice smettere di esserlo. Nel gergo online questo procedimento si chiama defollow: per poterlo eseguire basta cliccare su “Non seguire più”.

Quanto conta avere molti follower?

Avere tanti followers consente di “trasformarsi” in influencer, ovvero in una “persona influente” capace di indirizzare i gusti delle masse. Se diventi influencer, inoltre, potrai essere contattato da aziende per pubblicizzare i loro prodotti. Il risultato? Ti costruirai una vera e propria fonte di guadagno!

Avere molti follower ti consente anche di sostenere la tua immagine personale, il tuo personal branding. In questo modo ti sarà possibile vendere i tuoi prodotti o servizi, con una certa autorevolezza.

Esistono infinite sfumature ma, lo scopo di avere un elevato numero di seguaci è, in ogni caso, quello di ottenere un guadagno utilizzando i social network.

Ti abbiamo spiegato cosa significa FOLLOWER e anche come si pronuncia correttamente, continua a seguirci per scoprire la pronuncia di altre parole insieme a Steve Dapper.

Vocal Fitness, il metodo di Steve Dapper per imparare l’inglese

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Imparare è un termine che ci mette nella condizione di acquisire qualcosa di nuovo attraverso l’esperienza. Ci spinge a trovare le condizioni più adatte per poter svolgere una certa attività.

È proprio intorno a questo concetto che ruota il metodo didattico di Steve Dapper, speaker pubblicitario e coach, che ha elaborato e brevettato un metodo per imparare la lingua inglese.

Vocal Fitness di Steve Dapper

Un approccio scientifico e allo stesso tempo divertente, che lavora con la memoria muscolare delle parti del corpo interessate e insegna a parlare la lingua inglese con la stessa pronuncia di un madrelingua.

Il ricordo di “come si dice” una parola, non basta.

Il metodo di apprendimento di Steve Dapper si basa sulla fonetica articolatoria, che, attraverso una serie di esercizi, enfatizza quei processi fisiologici che ci inducono ad una certa pronuncia.

Questi esercizi sono meccanici e focalizzati su lingua, palato, naso, ecc, per sviluppare un tipo di memoria che non dipende dal ricordo uditivo.

Vocal Fitness: il metodo di Steve Dapper

Steve Dapper, chi sei e di cosa ti occupi?

Nasco come formatore e sviluppo la mia carriera intorno alla figura del coach.
Mi occupo della correzione fonetica del parlato, delle persone che vogliono imparare la lingua inglese come un madrelingua.

Ho sviluppato un metodo di apprendimento: Vocal Fitness, nome che deriva dall’approccio pratico che do alle mie lezioni.

Ci hai anticipato di un approccio particolare che conferisce valore al tuo metodo: puoi spiegare come nasce questa idea?

Ho preso l’ispirazione dal mio vissuto. Io nasco a Milano, e fin da piccolo sono stato a contatto con la musica e gli strumenti musicali. Poi mi trasferisco in America dove continuo i miei studi. Ho conseguito una doppia laurea: una di tipo umanistico e l’altra scientifica.

L’aver imparato a suonare uno strumento, il violino, mi ha permesso di sviluppare l’ascolto. Questa caratteristica, unita agli studi umanistici mi hanno permesso di entrare a lavorare in grandi multinazionali.

Stare quotidianamente a contatto con persone che parlano inglese per lavoro mi ha fatto rendere conto che c’è una grande necessità di saper parlare inglese con una pronuncia corretta. Ma l’ascolto non è sufficiente.

Da questa riflessione è nata la curiosità di conoscere il meccanismo che si nasconde dietro al suono che viene emesso quando si parla. E così si sviluppa il lato più tecnico del mio metodo.

Come strutturi le tue lezioni?

Nelle mie lezioni si lavora allo sviluppo della memoria muscolare preposta alla pronuncia di alcuni suoni.

Ci sono 44 suoni nella lingua inglese, 20 + 24 fonemi, e l’80% di questi sono estranei ai muscoli della boccadi una persona che parla italiano.

In Italia, le scuole non insegnano la fonetica articolatoria. Non si occupano dell’intonazione, della metrica e l’enfasi di ogni frase. Tutto ciò è naturalemente diverso dall’inglese all’italiano.

Predispongo un test per accertare il livello di conoscenza della lingua da 1 a C2.
Mentre nelle altre scuole si pensa ad insegnare la grammatica, la pronuncia, il vocabolario, io mi concentro sulla pronuncia.

Colmo le lacune di livello, fino a far diventare “nativo” il parlato delle persone che seguo.

Come nasce la collaborazione con ITCore Group?

Vocal Fitness, oltre ad essere un brevetto internazionale, è un metodo didattico messo a disposizione delle strutture formative che puntano a diventare un’Accademia della lingua.

In Italia ci sono poche strutture che si occupano di formazione aziendale con un approccio ampio nel settore.

ITCore Group è un’azienda che guarda al futuro con curiosità, il cui lavoro punta ad obiettivi sempre più alti. Il mio metodo di apprendimento ha trovato il partner idea nel team di formazione e trovo che le nostre attività possano completarsi vicendevolemente.