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Vocal Fitness, il metodo di Steve Dapper per imparare l’inglese

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Imparare è un termine che ci mette nella condizione di acquisire qualcosa di nuovo attraverso l’esperienza. Ci spinge a trovare le condizioni più adatte per poter svolgere una certa attività.

È proprio intorno a questo concetto che ruota il metodo didattico di Steve Dapper, speaker pubblicitario e coach, che ha elaborato e brevettato un metodo per imparare la lingua inglese.

Vocal Fitness di Steve Dapper

Un approccio scientifico e allo stesso tempo divertente, che lavora con la memoria muscolare delle parti del corpo interessate e insegna a parlare la lingua inglese con la stessa pronuncia di un madrelingua.

Il ricordo di “come si dice” una parola, non basta.

Il metodo di apprendimento di Steve Dapper si basa sulla fonetica articolatoria, che, attraverso una serie di esercizi, enfatizza quei processi fisiologici che ci inducono ad una certa pronuncia.

Questi esercizi sono meccanici e focalizzati su lingua, palato, naso, ecc, per sviluppare un tipo di memoria che non dipende dal ricordo uditivo.

Vocal Fitness: il metodo di Steve Dapper

Steve Dapper, chi sei e di cosa ti occupi?

Nasco come formatore e sviluppo la mia carriera intorno alla figura del coach.
Mi occupo della correzione fonetica del parlato, delle persone che vogliono imparare la lingua inglese come un madrelingua.

Ho sviluppato un metodo di apprendimento: Vocal Fitness, nome che deriva dall’approccio pratico che do alle mie lezioni.

Ci hai anticipato di un approccio particolare che conferisce valore al tuo metodo: puoi spiegare come nasce questa idea?

Ho preso l’ispirazione dal mio vissuto. Io nasco a Milano, e fin da piccolo sono stato a contatto con la musica e gli strumenti musicali. Poi mi trasferisco in America dove continuo i miei studi. Ho conseguito una doppia laurea: una di tipo umanistico e l’altra scientifica.

L’aver imparato a suonare uno strumento, il violino, mi ha permesso di sviluppare l’ascolto. Questa caratteristica, unita agli studi umanistici mi hanno permesso di entrare a lavorare in grandi multinazionali.

Stare quotidianamente a contatto con persone che parlano inglese per lavoro mi ha fatto rendere conto che c’è una grande necessità di saper parlare inglese con una pronuncia corretta. Ma l’ascolto non è sufficiente.

Da questa riflessione è nata la curiosità di conoscere il meccanismo che si nasconde dietro al suono che viene emesso quando si parla. E così si sviluppa il lato più tecnico del mio metodo.

Come strutturi le tue lezioni?

Nelle mie lezioni si lavora allo sviluppo della memoria muscolare preposta alla pronuncia di alcuni suoni.

Ci sono 44 suoni nella lingua inglese, 20 + 24 fonemi, e l’80% di questi sono estranei ai muscoli della boccadi una persona che parla italiano.

In Italia, le scuole non insegnano la fonetica articolatoria. Non si occupano dell’intonazione, della metrica e l’enfasi di ogni frase. Tutto ciò è naturalemente diverso dall’inglese all’italiano.

Predispongo un test per accertare il livello di conoscenza della lingua da 1 a C2.
Mentre nelle altre scuole si pensa ad insegnare la grammatica, la pronuncia, il vocabolario, io mi concentro sulla pronuncia.

Colmo le lacune di livello, fino a far diventare “nativo” il parlato delle persone che seguo.

Come nasce la collaborazione con ITCore Group?

Vocal Fitness, oltre ad essere un brevetto internazionale, è un metodo didattico messo a disposizione delle strutture formative che puntano a diventare un’Accademia della lingua.

In Italia ci sono poche strutture che si occupano di formazione aziendale con un approccio ampio nel settore.

ITCore Group è un’azienda che guarda al futuro con curiosità, il cui lavoro punta ad obiettivi sempre più alti. Il mio metodo di apprendimento ha trovato il partner idea nel team di formazione e trovo che le nostre attività possano completarsi vicendevolemente.

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