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Castelli, cipolle e carciofi: ecco come funziona la cybersecurity

Come funziona la cybersecurity

Una delle metafore che viene spesso utilizzata quando si parla di sicurezza informatica è quella del castello. L’idea di fondo è che per proteggere i tuoi dati, le tue applicazioni e, in generale, la tua azienda, tu debba scavare un bel fossato, riempirlo di coccodrilli e animali mostruosi, avere un ponte levatoio che permette solo a chi decidi tu di entrare e di uscire dalle mura del tuo super castello fortificato con arcieri, fionde e pentoloni di olio bollente.

Questa è un’idea sorpassata perché, di fatto, i punti da cui le minacce possono entrare sono talmente tanti che basta più un solo ponte levatoio, ma ce ne vorrebbero migliaia.

L’altra metafora è quella della protezione a strati, la cipolla, per l’appunto. Metto un sistema prima dell’azienda, un altro in prossimità, uno più vicino, poi il campo minato, il filo spinato elettrificato, le guardie armate, le guardie all’interno, le telecamere e il personale che guarda le telecamere per assicurarsi che nessuno entri, esca o porti dentro o fuori qualcosa che deve rimanere o dentro o fuori.

Ma anche questo approccio non funziona più. Il territorio da sorvegliare e da difendere, il cosiddetto perimetro, è troppo ampio e non si estende in una sola dimensione (quella orizzontale dello spazio visibile) ma in molte altre, virtualmente infinite. Con l’aggravante che abbiamo appena spiegato: i punti di accesso sono moltissimi.

Inoltre bisogna essere molto realisti: non esiste un sistema che protegge tutto da tutti.

Ed ecco che arriviamo al carciofo.

Questa bellissima pianta ha la prerogativa di avere le foglie una sovrapposta all’altra, creando una struttura compatta, unita ed estremamente solida che protegge il nucleo dall’esterno. Questo significa che per avere un sistema di difesa efficiente dovrai specializzare i vari sistemi di difesa (le foglie) in modo tale che si sovrappongano l’uno all’altro creando una struttura coesa e intelligente.

Come deve essere la tua cybersecurity?

Per tradurla in pratica, la tua cybersecurity deve essere progettata in modo tale che ogni elemento sia specializzato sulla difesa di una parte specifica ma che comunichi con tutte le altre in modo coordinato e intelligente.

Così avrai un componente che scandaglierà lo spazio aperto e sconfinato intorno a te (tutto ciò che è relativo al mondo web in generale) alla ricerca costante di informazioni su ciò che è pericoloso, ciò che non lo è e ciò che è dubbio.

Un ulteriore componente si occuperà in modo efficace della tua sicurezza perimetrale intercettando qualsiasi cosa possa essere stata segnalata come potenziale minaccia, accertata o dubbia.

Un sistema interno sorveglierà un canale specifico (quello della posta elettronica, che viaggia su un binario suo) e farà lo stesso lavoro degli altri due, bloccando, neutralizzando e comunicando agli altri ciò che è pericoloso.

Infine un ultimo sistema verificherà le identità e i permessi delle persone che sono accreditate ad accedere e compiere specifiche operazioni sulle risorse, dati e applicativi che ti interessa tutelare.

Tutto questo esiste, ed è un ecosistema che noi stessi, nella nostra azienda e in quelle dei nostri clienti, stiamo implementando sempre più di frequente. Perché se pensi che la sicurezza sia un costo, prova a immaginare quanto ti costa perdere i dati, danneggiarli o farli transitare nelle mani sbagliate.

E questo riguarda tutti i tipi di aziende: dal piccolo studio professionale all’industria, dall’azienda commerciale alla pubblica amministrazione.

È qualcosa su cui dobbiamo accelerare, perché i problemi si manifestano sempre più frequentemente su moltissimi fronti e nessuno può sentirsi realmente al sicuro se non entra nell’ottica che non basta avere un castello o travestirsi da cipolla per proteggere gli asset aziendali.

Noi abbiamo un team di esperti dedicati a questi temi, fai due chiacchiere con loro per saperne di più.

La sicurezza informatica “sincronizzata” spiegata da Walter Narisoni, Sophos Italia

L’abitudine vuole che la scelta dei prodotti IT (e non solo) ai quali si affida un’azienda, si basi sul tradizionale “miglior rapporto qualità/prezzo”; nell’ambito della sicurezza l’esperienza, in realtà, dimostra che una scelta basata sulla continuità sia più efficace sul lungo periodo, sotto molti punti di vista. In primis, controllo ed efficienza.

Sicurezza è il tema centrale degli eventi gratuiti programmati per il 29 ottobre a Saronno (VA) e il 31 ottobre a Torino, insieme a Walter Narisoni, Sales Engineer Manager e speaker di Sophos in Italia.

Nelle prossime righe abbiamo voluto anticipare un paio di temi assieme a Walter.

Il più grande e diffuso errore di sicurezza delle aziende di ogni dimensione

Quali sono i grandi errori che le aziende commettono nel progettare la sicurezza informatica della propria infrastruttura?

L’errore principale consiste nel considerare le varie componenti dell’infrastruttura IT aziendale come elementi a sé stanti, implementando soluzioni di sicurezza non integrate e dunque non in grado di comunicare tra loro, rendendo la gestione dell’IT security estremamente complessa, costosa e time spending.

È invece fondamentale affrontare le nuove sfide della sicurezza con un approccio univoco, che offra ai responsabili di tali aspetti strumenti facili da implementare, flessibili e che possano essere gestiti anche in contesti con risorse limitate.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il fattore umano: per quanto un’infrastruttura di sicurezza sia avanzata ed efficiente, è necessario fornire agli utenti la formazione necessaria a riconoscere (e fermare) le nuove minacce.

Il concetto di sicurezza è chiaro ai più, ma “sincronizzata”?

La Synchronized Security (sicurezza sincronizzata, appunto) è un modello che abbiamo lanciato tre anni fa e che punta sull’intelligenza artificiale per ottimizzare la sicurezza informatica, sincronizzando gli eventi, per prevenire e bloccare le minacce più pericolose.

Il sistema Sophos si basa su una console unica e intelligente, che consente di gestire tutti i device per poter essere più efficace nella protezione dalle minacce più avanzate. Il livello di integrazione tra le diverse soluzioni, storicamente indirizzate agli endpoint e all’infrastruttura di rete, è sempre più elevato, come conferma una delle ultime funzionalità introdotte, la “lateral movement protection”, che non solo isola il sistema compromesso dall’accesso alle risorse di rete ma “chiede aiuto” agli endpoint non compromessi presenti in rete per sincronizzare le difese. Tutti gli endpoint sani si attivano per isolare qualsiasi sistema compromesso, impedendo in tal modo a un eventuale malware di diffondersi, ossia spostarsi “lateralmente”, anche sullo stesso dominio o segmento di rete.

Ecco perché il futuro della tua rete, dipende dalle scelte che fai oggi. Sembra uno slogan, ma non lo è.
Il modello di progettazione a cui facciamo riferimento per le infrastrutture di nuova generazione, abbraccia le esigenze di ogni tipo di azienda: qualunque sia il settore e la complessità.

Tre buoni motivi per esserci

L’appuntamento con Walter Narisoni è per il 29 e 31 ottobre, un’occasione importante per vedere all’opera queste soluzioni e parlare direttamente con gli esperti di IT Security di Sophos.

Ma, siccome tutti abbiamo poco tempo e tante cose per la testa, eccoti una sintesi dei tre buoni motivi per non perderti questo appuntamento (gratuito).

  1. Aumentare la tua conoscenza dei problemi e delle soluzioni sulla sicurezza informatica: l’esperienza consolidata di Sophos è frutto di una costante attività di ricerca e sviluppo, che porta consente di anticipare e rispondere tempestivamente agli attacchi più avanzati. Assorbire un po’ di questa esperienza ti sarà di indiscutibile vantaggio competitivo, anche all’interno della tua azienda.
  2. Incontrare un player con una conoscenza approfondita del mercato della sicurezza informatica, in grado di fornire una consulenza completa sulle nuove sfide della cyber security.
    Secondo Gartner, Sophos è un’azienda tra le più anticipatarie e all’avanguardia nella ricerca e progettazione delle soluzioni di sicurezza. Sono quelle competenze che puoi portare in azienda e trasferire al tuo team per diventare come un vero campione di scacchi: sempre cinque mosse avanti rispetto alle minacce. E anche questo non è uno slogan, ma una promessa.
  3. Scoprire il futuro dell’IT Security attraverso le tecnologie più evolute: intelligenza artificiale, Machine Learning e Deep Learning consentono di ottenere una maggiore precisione di rilevamento e una migliore scalabilità del panorama delle minacce in evoluzione. Ciò produce migliori tassi di rilevamento e minori falsi positivi.

La partecipazione è gratuita, ma ti ricordiamo che i posti sono limitatissimi ed è fondamentale prenotare!

Sophos Synchronized Security, evento aperto sulla sicurezza sincronizzata

Ci sono due approcci per definire la sicurezza informatica della tua azienda.
Il primo è quello basato sui prodotti. Il livello di sicurezza della tua infrastruttura e della tua rete, si basa sulla selezione di prodotti diversi che assolvono a funzioni diverse. Ad esempio: hai installato un Firewall di un certo tipo, scegliendolo in base alle quotazioni disponibili tra i tuoi fornitori.  Poi hai realizzato che era importante lavorare anche su sistemi di intercettazione delle minacce e hai acquistato un pacchetto di licenze di un buon antivirus per gli utenti della tua infrastruttura.
Se economicamente questo sembra risultare una scelta vantaggiosa, in realtà, così facendo hai prodotti diversi che parlano lingue diverse, seguendo logiche diverse. L’efficacia di questo tipo di scelta è scarsamente misurabile. Ma, di sicuro, hai risparmiato in fase di acquisto.

La sicurezza come scelta di sistema

Il secondo approccio è quello basato sul “sistema”.
Prima ancora di ragionare in termini di prodotti, vuoi infatti pensare alla sicurezza come qualcosa che puoi gestire e controllare da un unico posto, da un’unica interfaccia, grazie al fatto che i vari componenti della struttura di sicurezza si scambiano informazioni, aumentando esponenzialmente le difese.
È quello che ti aspetti da una squadra: tutti lavorano insieme, con uno scopo comune. Come si dice in questi casi, l’insieme è più della somma delle parti.

29 e 31 ottobre, un evento dedicato per capire la sicurezza sincronizzata

E questo approccio è proprio il tema centrale di queste due giornate (29 e 31 ottobre, rispettivamente a Saronno e Torino) dedicate alla sicurezza sincronizzata (Synchronized Security), organizzato in collaborazione con Sophos Italia. Due eventi per conoscere la semplicità con cui i prodotti di Synchronized Security di Sophos ti guidano verso la trasformazione della tua azienda.

Sophos fonda le proprie radici nella sicurezza informatica, proponendo una serie di prodotti innovativi che ti danno supporto nella protezione di endpoint e reti aziendali.

Il punto di forza della Synchronized Security è la capacità di concentrare la gestione in soluzioni che lavorano insieme: il che significa dire basta allo spreco di tempo e di risorse per completare attività di vitale importanza per il tuo business.
Secondo un’indagine di Sophos,infatti,

le aziende che scelgono un approccio non sincronizzato, devono dedicare mediamente il 26% del tempo ogni mese per le attività di gestione della cyber security.

 

una collaborazione verso trasformazione

Trasforma la tua azienda con la sicurezza di tecnologie che collaborano, dalle funzionalità facili e con un licensing basato sugli utenti per permetterti di utilizzare tutti i tuoi dispositivi.

Sophos Synchronized Security.
Le Soluzioni Sophos per la tua Sicurezza, 29 e 31 ottobre a Saronno e Torino.

Agenda

  • 10.00 – 10.30 Welcome Coffee
  • 10.30 – 12.00 Synchronized Security: quando gli strumenti di protezione lavorano insieme per garantirti il massimo della Sicurezza
    • Intercept X
    • Firewall
  • 12.00 – 12.30 Coffee Break
  • 12.30 – 13.30 Sicurezza a 360°: completa la gamma di strumenti a tua disposizione per rendere davvero sicura la tua Azienda
    • Sophos Mobile
    • SafeGuard
    • Phish Threat
  • 13.30 Buffet

Relatore

Walter Narisoni,
Sophos Sales Engineer Manager di Sophos.
Entrato in Sophos Italia dodici anni fa, Walter Narisoni assume nel gennaio 2008 l’incarico di Sales Engineer Manager, ruolo che insieme a quello di Professional Services Manager, lo vede ancora più impegnato a diffondere la cultura della sicurezza informatica e le soluzioni di sicurezza Sophos.
Speaker negli appuntamenti più importanti di settore, Walter è il punto di riferimento per l’aggiornamento continuo sui temi della sicurezza a livello enterprise.

Iscrizioni e reservation

Iscriviti e partecipa ai nostri eventi per conoscere in modo approfondito i prodotti Sophos che collaborano per la tua sicurezza informatica. Gli eventi in collaborazione con Sophos si terranno in due date e luoghi differenti, specifica nel form di iscrizione la tua preferenza:

a Saronno
in Via B. Lanino 36, 21047 Saronno (VA)
martedì 29 ottobre 2019

a Torino
in Via Valdieri 32, 10139 Torino (TO)
giovedì 31 ottobre 2019

Con Telepresence hai la possibilità di seguire i nostri eventi anche da remoto, presso le nostre sedi di:

martedì 29 ottobre 2019

Gallarate (VA) in Via L. Riva 8
Torino
Via Valdieri 32
Monselice (PD) Str. Rovigana 34 / A

giovedì 31 ottobre 2019

Saronno (VA) in via B. Lanino 36
Gallarate (VA) in Via L. Riva 8
Monselice (PD) Str. Rovigana 34 / A