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Solidarietà Digitale: ITCore Group partecipa all’iniziativa

Solidarietà digitale ITCore Group partecipa all'iniziativa

Coronavirus è oramai sinonimo di #iorestoacasa. Da diverse settimane infatti, il consiglio è quello di non uscire dal proprio domicilio se non per specifiche esigenze.

Per supportare la popolazione in questa difficile fase, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (MID) e l’Agenzia per l’Italia digitale hanno deciso di dare vita ad un’importante iniziativa denominata “Solidarietà Digitale”. Servizi digitali offerti gratuitamente da varie realtà per un tempo determinato.

Le proposte sono suddivise nelle seguenti categorie:

  • Connettività
  • E-learning
  • Informazione e svago
  • Smart working

I servizi digitali proposti offrono soluzioni utili alla comunità e alle imprese. L’obiettivo è alleggerire l’impatto delle restrizioni previste in ottemperanza delle regole atte a contrastare la diffusione del Coronavirus.

Diverse aziende offrono tramite questa iniziativa strumenti per praticare in modo sicuro lo smart working, permettendo così alle imprese che ne fruiscono di non risentire di perdite economiche, al contempo di garantire il lavoro dei cittadini. Allo stesso modo, si è pensato all’istruzione dei ragazzi. Con le scuole chiuse, la possibilità di rimanere al passo con il calendario scolastico è data dell’e-Learning.

Non è stato trascurato neanche l’aspetto legato all’intrattenimento: libri, riviste, quotidiani, film e documentari gratuiti. Per grandi e piccoli.

Anche noi di ITCore Group abbiamo deciso di fare la nostra parte. Mettiamo a disposizione gratuitamente il nostro Corso di Excel Base 2016 attraverso la nostra piattaforma di e-Learning.

La digitalizzazione a supporto di cittadini ed imprese.

Smart working, Solidarietà Digitale, sicurezza dei Drive USB, 7 cose tech da fare e diffusione dell’IoT sul mercato

IT News

Smart working: come costruire una routine

Ci sono alcuni accorgimenti che aiutano a mantenere la produttività, a non disperdere le energie mentali, a non farsi distrarre costantemente. Sono utili soprattutto a quelle persone che, in questo periodo, si sono ritrovate alle prese con smart working e telelavoro per la prima volta

Organizzate il programma della giornata
Fissate obiettivi, scadenze e rispettate gli orari di lavoro. Questi, non devono coincidere necessariamente con quelli soliti dell’ufficio, purché lo siano con quelli dei colleghi.

Create uno spazio dedicato
Una stanza in cui potersi isolare è la soluzione ideale. In ogni caso allestite una postazione ordinata e funzionale.

Evitate le distrazioni.
Le commissioni casalinghe possono aspettare: il tempo dedicato al lavoro deve essere produttivo e non invaso da altre incombenze.

Comunicate con i colleghi
La tecnologia offre tantissime possibilità per mantenere in collegamento con colleghi e superiori.

Prendetevi una pausa
Lavorando a casa, il rischio è quello di rimanere incollati al computer per ore, ma dopo un po’ la concentrazione cala e altrettanto il rendimento. Mantenere piccoli break periodici, alzarsi, fare la pausa pranzo lontano dallo schermo sono abitudini da mantenere.

Solidarietà Digitale: Cisco aiuta scuole e aziende

Vista l’emergenza, il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione ha lanciato un appello di solidarietà digitale.
L’obiettivo è quello di sostenere studenti, insegnanti e aziende, per evitare che istruzione e produzione si fermino.
Cisco risponde attivamente, aiutando le aziende con il lavoro da remoto e agevolando la didattica a distanza.
Con Cisco Webex Meeting, la multinazionale mette a disposizione strumenti gratuiti per l’e-learning e per la community “la scuola continua”, che punta a rafforzare l’insegnamento a distanza.
La Luiss, Libera Università degli Studi Sociali “Guido Carli”, ha utilizzato Cisco Webex in maniera eccellente, consentendo a più di 7000 studenti di partecipare e interagire a 500 lezioni universitarie.

Smart Working e attività giornaliere possono continuare, grazie ai 90 giorni gratuiti messi a disposizione per aziende e professionisti.
Cisco, insieme a tante altre grandi compagnie tecnologiche, vuole supportare il traffico che si sta generando, aiutando chiunque ne avesse bisogno. ITCore Group si mette a disposizione per l’attivazione di queste piattaforme.

Drive USB: data breach e crittografia

I drive USB sono diventati uno strumento di uso quotidiano, sia nel privato che in azienda, per il trasferimento dei dati. I modi con cui possono diventare un pericolo, però, sono molti.

Kingston Technology, produttore statunitense di schede di memoria, racconta che il 50% dei drive USB viene perso dal proprietario, ogni anno sono più di 22.000 i drive USB che, dimenticati nelle tasche, finiscono in lavatrice. Solo il 10% dei drive scomparsi viene rubato.

Se è vero che il 71% delle aziende usa almeno 5 drive USB per le proprie attività, e se questi contengono dati sensibili, possiamo considerare che il rischio di Data Breach non sia poi così lontano.

Il ruolo della crittografia?

Consapevoli dei rischi connessi alla sicurezza dei drive USB, in azienda è necessario creare consapevolezza del pericolo. Educare i collaboratori e regolamentare l’utilizzo di queste unità con l’adozione di USB crittografate.

I drive USB con crittografia hanno importanti caratteristiche, tra le quali:
non rivelano le informazioni che conservano se non tramite password
e proteggono da antivirus.

7 Cose tech che è tempo di fare

Segnaliamo una interessante lista di 10 cose tech da fare in questo periodo di isolamento

  1. Il backup del computer. Andrebbe fatto ogni 10 giorni, utile per mantenere al sicuro i nositri dati, lavori e progetti
  2. Backup dello smartphone. Per salvare foto, video e file, si consiglia l’utilizzo di un servizio in cloud
  3. Eliminare i duplicati. Per risparmiare spazio e rendere più performanti i dispositivi, è bene eliminare il superfluo
  4. Sincronizzare i cloud. Per avere tutto comodamente e a portata di mano
  5. Fare corsi online. Rimanere aggiornati è fondamentale. Segnaliamo il nostro webinar Parliamo di Dati del 31 Marzo organizzato con altre importanti realtà aziendali.
  6. Studiare le lingue online. Per espandere la propria attività nel mondo è fondamentale conoscere lingua e cultura degli altri Paesi
  7. Darsi alla mindfulness. In questo periodo, fermarsi per un attimo ci aiuta a scaricare lo stress e concentrarci su noi stessi. Per capirne di più, trovate qualche spunto sul canale Telegram “Linkedin Content Strategy”

L’IoT si fa largo tra i settore del mercato, ma manca la sicurezza

Kaspersky, società specializzata nella sicurezza informatica, ha distribuito un report in cui viene discussa la distribuzione delle applicazioni basate sull’IoT, Internet of things, nei settori industriali ed economici.

“Superpower demand responsability: the collision of efficienty and privacy in IoT” è il titolo del report che dichiara Information Technology e Comunicazione, i due settori al primo posto con il 71% di oggetti basati sull’IoT. Finance al secondo posto con il 68% e al terzo la Sanità, con il 66%.

Alla diffusione di queste applicazioni basate su tecnologie IoT, si è però affiancato l’aumento degli attacchi cyber. Nel primo semestre del 2019 si sono contate oltre 105 milioni di azioni malevole, contro i 12 milioni del 2018.

Una supposizione è quella che in moltissimi casi, in ambito lavorativo non si ha una mappatura completa degli oggetti connessi.

Rinnoviamo il nostro invito a mappare gli asset aziendali e ad attenersi alle best practice per l’integrità e la sicurezza dei propri strumenti.

Per questa edizione è tutto, continua a seguirci sulle tue piattaforme digitali preferite.
E, naturalmente, qui sul sito ITCore Group.

Appuntamento alla prossima settimana con IT News!