“Mai come in questo momento è opportuno utilizzare al meglio il tempo che la fase di lockdown ci sta offrendo per ripensare alla nostra presenza sul mercato del lavoro, modificando o valorizzando la nostra identità professionale.”
Opportunità, minacce e possibili soluzioni. Quali sono le azioni di personal branding che si possono mettere in campo? Quello che il coronavirus ci sta regalando, è il tempo. Il tempo per riflettere sulle azioni che mettiamo in atto per far sapere al nostro pubblico che esistiamo e che possiamo aiutarlo.
È il momento giusto per rivedere il nostro piano di comunicazione. Come possiamo dare voce alla nostra attività?
Perché il personal branding è importante?
Il personal branding è fondamentale per essere unici e riconoscibili ed è essenziale per affermare la propria presenza sul mercato e per differenziarsi dai propri competitors.
È costituito da diversi elementi ed ognuno deve essere in relazione con tutti gli altri:
- Logo, ossia naming e logotipo.
- Immagine coordinata (biglietto da visita, carta intestata, buste, ecc…).
- Gadget e materiali fieristici.
- Sito web, banner digitali e set grafici per i social network.
- Personalità, ovvero il modo in cui vengono presentati i prodotti e con quale tone of voice.
Creare una strategia di rebranding non è certamente un’operazione semplice: è necessario uno studio approfondito per ridurre al minimo il rischio di disorientamento da parte del pubblico. Tutto ciò non deve discostarsi da una strategia di marketing a 360° che comprende la pubblicità e la comunicazione e che, di conseguenza, si ripercuote anche sul web.
Infatti, affinché il rebranding risulti vincente, è necessaria una coerenza nella diffusione di tutti gli elementi comunicativi sia offline che online. I consumatori si aspettano infatti di ritrovare online quello che solitamente vedono offline.
Come posso riprogettare il mio personal branding?
Ecco qualche idea per cominciare, o ricominciare, al meglio:
- Riprogetta il tuo biglietto da visita. Da quant’è che diffondi lo stesso biglietto? Probabilmente è arrivato il momento ideale per pensare a qualcosa di nuovo.
- Crea un “libretto” dei tuoi servizi. Cerca di essere sintetico e di rispondere alla fatidica domanda: “qual è il vantaggio che gli altri possono ricevere dal mio servizio?”
- Fai un restyling del tuo sito internet/blog. Proponi un design più accattivante, contenuti utili ed ottimizza il tutto secondo le regole SEO, ti troveranno più facilmente in questo modo.
- Assicuriamoci che la firma della nostra e-mail rispecchi la nostra identità grafica. Stessa regola vale anche per il design delle fatture. Usa sempre colori e toni che ti appartengono.
- Rivedi il piano editoriale dei tuoi canali social popolandoli sempre con contenuti autorevoli e di interesse per il tuo pubblico.
- Organizza eventi online. Invita la tua rete ad un evento Web in cui parli di un argomento utile per il tuo interlocutore. Facebook o Instagram sono ottimi strumenti per farlo. Ma di piattaforme ne trovi molte altre, da WebEx a Skype fino ad arrivare a Meeting. A te la scelta!
Le strategie che puoi mettere in atto sono molte. Tuttavia, per prima cosa, devi riprogettare il tuo mindset professionale. Devi trovare e scegliere un argomento su cui vuoi specializzarti e con il quale vuoi valorizzare e sostenere il tuo personal branding.
Secondariamente devi scegliere il pubblico a cui rivolgerti. Avere un target preciso è fondamentale per comunicare con chi è disposto ad ascoltarti.
Creati un calendario editoriale per la pubblicazione dei contenuti: un corretto sviluppo del flusso di lavoro può determinare il successo del tuo progetto.
Perché scegliere LinkedIn per il personal branding?
LinkedIn è la piattaforma ideale per esprimere al meglio le competenze, mettendo in luce le tue qualità.
Ecco alcuni consigli per “riprogettarsi” e programmare il tuo futuro, lavorando sul personal branding attraverso LinkedIn:
- Crea o rivedi la tua pagina LinkedIn per esprimere al meglio le tue competenze.
- Scrivi una recensione positiva e sincera per le persone di cui hai stima: molti si sentiranno in dovere di ricambiare.
- Stai attento a cosa posti, cerca di far passare sempre la tua competenza principale.
- Evita di entrare in discussioni pubbliche che non riguardano l’argomento per cui vuoi essere ricordato.
- Cura la tua immagine anche adesso. Il fatto che ci colleghiamo da casa, non vuol dire che possiamo farlo sciatti e in pigiama. Scegli un look in linea con il tuo posizionamento, magari meno formale. Stai attento allo sfondo che appare alle tue spalle. Sì a libreria o pareti neutre, magari con una pianta o un quadro non troppo chiassoso: l’attenzione deve restare su di te.
- Sii positivo. Realista, ma positivo. Sceglieresti mai un professionista che traspira negatività?
Il Personal Branding non si deve limitare solo alla parte scritta, ma dobbiamo metterci la faccia!
I commenti sono chiusi.