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Come proteggere l’account di Netflix, il database sottratto a Email.it, SuperVPN elimanata dal Google Store e WhatsApp: il numero dell’OMS e la battaglia alle fake news.

IT News
Ascolta “Netflix, Email nel dark web, Super VPN, OMS su whatsapp, Facebook contro le fake news” su Spreaker.

Netflix: come proteggere l’account con un PIN

Funziona in modo analogo agli smartphone: un codice Pin a 4 cifre per bloccare gli accessi indesiderati.
Come funziona?

  • Si accede a Netflix tramite PC
  • Si accede a dettagli dell’account in alto a destra
  • Scegliere il profilo da “Profili e Filtro Famiglia”
  • Scegliere infine Blocco Profilo
  • Nella pagina successiva, dopo aver inserito la password, si potrà creare il PIN e renderlo obbligatorio per l’accesso

Una volta creato sarà richiesto da tutti i dispositivi, compresi smartphone e tablet.

Email.it, 600mila caselle di posta in vendita nel dark web

600mila account del provider di posta elettronica Email.it sono state violate.
Un gruppo di hacker definiti come NoName Hacking Group ha messo in vendita nel dark web il database sottratto a Email.it

I dati degli utenti vengono venduti in Bitcoin a cifre che vanno dai 3.400 ai 20.000 dollari, a seconda del tipo di file desiderato.

Email.it ha confermato la violazione del server e di aver denunciato la violazione alla Polizia postale.

Nel sito gli hacker comunicano di aver compromesso il datacenter già nel 2017, promettendogli di risolvere le loro vulnerabilità in cambio di una ricompensa.

Soldi che Email.it ha deciso di non pagare mettendo in sicurezza il server.

Il gruppo NoName ha ammesso di essere l’autore dell’attacco, sottolineando come Email.it abbia rifiutato di rispondere alla loro proposta.
Gli hacker sostengono che il database prelevato sia aggiornato al 2020.

SuperVPN, app pericolosa eliminata dal Google Store

Ha passato i test di Google Play Protect e ha ottenuto oltre 100milioni di installazioni.
Nel 2016 iniziano ad arrivare le prime segnalazioni allo store da parte degli utenti; nel 2019 si è scoperto che l’applicazione aveva aggirato il Play Store per poter salire in classifica.

Parliamo di SuperVPN un’app per creare una VPN e navigare da smartphone.
Le VPN sono reti private virtuali, che nascondono l’indirizzo IP del dispositivo per aumentare la privacy, criptano i dati per aumentare la sicurezza della navigazione e usano server sparsi nel mondo per impedire il tracciamento degli utenti.

Al contrario di quanto promesso, SuperVPN ha permesso agli hacker di intercettare le comunicazioni tra il dispositivo e il provider Internet, poiché il protocollo di rete usato è l’HTTP non criptato. Ha anche permesso di reindirizzare la navigazione verso siti pericolosi gestiti dagli hacker, spacciandoli per uno dei server della VPN.

Emergenza Covid-19: Arriva in Italia il numero dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto arrivare anche il Italia il bot su WhatsApp per i chiarimenti.
A causa delle bufale che girano sui gruppi, la rete si sta intasando di fake news che non fanno altro che preoccupare inutilmente.

Per comunicare con l’Organizzazione Mondiale della Sanità su WhatsApp è sufficiente salvare il numero di telefono +41 22 501 78 34 nella rubrica e inviargli un semplice: “Ciao“.

Il bot risponde immediatamente mostrando i diversi servizi disponibili.

Sullo schermo apparirà il messaggio di benvenuto dell’OMS in cui spiega il funzionamento del bot di WhatsApp.

Basterà Rispondere con un numero (o emoji) in qualsiasi momento per ottenere le informazioni più recenti sull’argomento:

1. Ultimi casi ?
2. Proteggiti ?
3. Maschere ?
4. Miti: vero o falso? ?
5. Viaggiare ?
6. Ultime Notizie ?
7. Condividi & Invita
8. Dona ora ?
9. Lingue ?

Ci sentiamo in dovere di smentire le fake news per non creare panico insensato.

Facebook ha preso una decisione importante per WhatsApp, l’app di messaggistica di cui è proprietario: l’inoltro dei messaggi, sarà possibile ad un solo contatto.

L’app viene utilizzata da oltre 2 miliardi di utenti e i nostri profili sono costantemente monitorati. I tecnici che lavorano dietro l’applicazione, hanno ricevuto numerose lamentele riguardo l’inoltro di catene o messaggi allarmanti. Essi stessi, hanno riscontrato un forte aumento dell’inoltro dei messaggi e limitarli si prospetta come una scelta doverosa per questo momento storico, in cui il proliferarsi di fake news è senza sosta.

Un aspetto che rimane invariato sarà quello legato all’etichetta “inoltrato” che rimarrà presente sul messaggio inoltrato.