Mese della Cybersecurity 2025: proteggere le aziende dai rischi digitali

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Un’occasione per rafforzare la sicurezza digitale

Ottobre è stato il mese della cybersecurity, un’iniziativa promossa da ENISA e dalla Commissione Europea. Anche quest’anno l’obiettivo è stato sensibilizzare imprese e organizzazioni sul tema della protezione dalle minacce digitali. In un contesto in cui circa il 60 % degli attacchi informatici ha inizio da un’operazione di phishing, questa campagna ha assunto un ruolo sempre più attuale e importante.

Per le aziende, l’iniziativa del Mese Europeo della Cybersecurity è sempre un’occasione per acquisire consapevolezza, definire una strategia aggiornata e agire con azioni concrete per proteggere la propria azienda.

Perché il mese della cybersecurity è importante per le aziende

La crescente digitalizzazione dei processi aziendali comporta un’esposizione sempre più rilevante alle minacce informatiche. Sebbene con livelli di rischio differenti, PMI e grandi imprese condividono vulnerabilità fondamentali. Tra queste figurano configurazione dei sistemi, la scarsa formazione del personale e l’assenza di processi strutturati per la gestione del rischio.

Quest’anno, la campagna del Mese Europeo della Cybersecurity si concentra sul phishing. È una modalità di attacco che sfrutta e-mail, messaggi o siti web falsi per introdursi nei sistemi aziendali e rubare dati e informazioni.

Si tratta di un tema che riguarda tutti, aziende e privati. Si invita ogni utente ad adottare comportamenti prudenti, mentre le aziende sono chiamate a formare il personale e a verificare che le protezioni essenziali siano sempre attive.

Linee guida per rafforzare la protezione aziendale

Per le imprese, il mese della cybersecurity 2025 rappresenta un’occasione ideale per tradurre la sensibilizzazione in azioni concrete. Adottare misure strutturate consente non solo di ridurre i rischi, ma anche di rafforzare la resilienza operativa e la fiducia dei clienti. Di seguito, alcune delle principali aree su cui concentrarsi.

Valutazione del rischio

Il primo passo per proteggere un’azienda è comprendere quali sono le aree più vulnerabili. La valutazione del rischio implica mappare gli asset critici, come accessi remoti, servizi cloud, dispositivi mobili e database sensibili. Questa analisi permette di individuare punti deboli per dare priorità a interventi mirati. È importante aggiornare periodicamente la mappatura inserendo nuove minacce o cambiamenti nei processi aziendali.

Formazione del personale

Il fattore umano rimane uno dei principali punti di vulnerabilità. Formare il personale significa sensibilizzare i dipendenti a riconoscere e-mail o link sospetti, capire come reagire in caso di messaggi ingannevoli e conoscere le procedure interne di segnalazione. L’uso di simulazioni periodiche di phishing può consolidare queste conoscenze e contribuire a creare una cultura della sicurezza condivisa, trasformando ogni collaboratore in un vero alleato della protezione aziendale.

Controlli tecnici minimi

Anche senza infrastrutture complesse, esistono controlli di base che aumentano significativamente la sicurezza. Tra questi: attivare l’autenticazione a più fattori (MFA) per gli accessi critici, aggiornare regolarmente software e sistemi operativi, gestire backup sicuri e testare il ripristino. Questi interventi possono aiutare a ridurre l’impatto di possibili attacchi, consentendo all’azienda di riprendere rapidamente le operazioni in caso di incidente.

Procedura di risposta a un incidente

Prepararsi a un incidente significa definire chiaramente chi è responsabile della segnalazione, come isolare sistemi compromessi e come comunicare a stakeholder e autorità competenti. Avere una procedura documentata permette di ridurre tempi di reazione, limitare danni e preservare la reputazione aziendale. È fondamentale che tale procedura sia testata periodicamente, così da garantire che tutto il personale sappia come comportarsi in caso di emergenza.

Coinvolgimento del management

La cybersecurity non riguarda solo il reparto IT: il management deve partecipare attivamente definendo budget, approvando policy, monitorando metriche chiave e supportando iniziative di formazione. Coinvolgere i vertici aziendali significa integrare la sicurezza nelle decisioni strategiche, rendendola parte integrante della governance e della crescita sostenibile dell’impresa.

NIS2, GDPR e obblighi in campo cyber

In parallelo all’azione pratica, è fondamentale considerare il quadro regolatorio. Due pilastri rilevanti per le imprese europee sono la direttiva NIS2 e il GDPR.

Il NIS2, o Network and Information Security Directive, amplifica l’obbligo di adottare misure di cybersecurity per operatori critici e digital service provider. Il GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati, impone una tutela rigorosa dei dati personali anche in caso di incidente.

Durante il Mese Europeo della Cybersecurity, le aziende sono invitate a implementare azioni concrete e a dimostrare la propria conformità attraverso politiche documentate, audit interni, registrazione degli incidenti e verifiche regolari. Una gestione strutturata della sicurezza e della compliance non solo riduce i rischi, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo, migliorando efficienza, reputazione e fiducia dei clienti.

Perché scegliere ITCore Group come partner nella sicurezza informatica

Quando un’azienda non dispone internamente di tutte le competenze necessarie per gestire in modo completo la cybersecurity, affidarsi a un partner specializzato diventa un investimento strategico. ITCore Group supporta le imprese nell’analisi del rischio, nella costruzione delle policy, nell’implementazione delle soluzioni tecniche e nell’adesione alle normative.

Un’opportunità per trasformare la sicurezza in valore aziendale

Il Mese Europeo della Cybersecurity rappresenta un momento ideale per riconsiderare il rapporto tra impresa e sicurezza digitale. Tuttavia, la protezione dalle minacce informatiche non può essere affrontata solo in occasioni dedicate o in periodi di sensibilizzazione. La gestione del rischio cyber richiede continuità, investimenti costanti e un processo di miglioramento graduale.

Inserire la sicurezza nelle decisioni strategiche, potenziare le competenze interne e adottare tecnologie di difesa adeguate significa investire nella crescita futura della propria organizzazione. Una postura di sicurezza solida non solo limita l’impatto di un eventuale attacco, ma contribuisce a migliorare efficienza, reputazione e conformità normativa. Il tema della sicurezza deve quindi diventare parte del linguaggio quotidiano dell’impresa, affinché la resilienza digitale si consolidi nel tempo e diventi un elemento strutturale del business.

Per le aziende che desiderano affrontare questo percorso con un partner affidabile, ITCore Group offre supporto nella valutazione del rischio, nella definizione delle policy e nell’implementazione di soluzioni tecniche e processi efficaci per la protezione dei sistemi.

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